CONCERTO di
ARMONIOSOINCANTO
maestro FRANCO RADICCHIA
Treviso - Sabato 11 MAGGIO 2024 ore 17
AREA APPIANI – 2024 - CAPPELLA SS. CIRILLO E METODIO
Ingresso libero con offerta responsabile
Si consiglia la prenotazione al n. tel. 3480381294 o all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Parrocchia di S. Agnese - Super condominio Appiani - Condominio Appiani - Rete dell’Amicizia Appiani.
AVVISO SACRO
a cura di "Associazione Walter Briziarelli 1913"
CONCERTO di ARMONIOSOINCANTO
IL LAUDARIO di CORTONA n° 91
Sec. XIII
“Dalla pergamena al nostro cuore cristiano”
Con questo itinerario si vogliono mettere in evidenza quegli aspetti della religiosità medioevale legati al messaggio popolare espresso dai sacri testi in lingua volgare contenuti nel Codice Laudario di Cortona n. 91.
L’intenzione di questa proposta, sta nel voler centrare il messaggio musicale della lauda nel linguaggio della filosofia gregoriana, dare un’impronta popolare senza però snaturare il messaggio liturgico sempre presente anche nei testi del 1200 e 1300.
Le melodie presenti nel laudario sono influenzate da melodie gregoriane preesistenti contaminate da ritornelli di danze e canzoni popolari, dunque il sacro nel popolare. Il cristiano dell’epoca era così più vicino al messaggio dei testi sacri attraverso una mediazione linguistica intellegibile. Insieme alla comprensione dei testi è presente una chiarificazione iconografica e per certi versi teatrale, del messaggio cristiano: la religiosità popolare, che fino ad allora ha vissuto in modo passivo il dogma cristiano, incontra da vicino i Disciplinanti che scendono nelle piazze a predicare la Penitenza in modo tangibile. A questo fenomeno si affianca la nascita delle Confraternite, l’associazionismo popolare che crea un percorso cristiano parallelo a quello liturgico.
A nostro parere comunque, snaturare l’essenza interpretativa liturgica e portare queste melodie ad un livello esecutivo troppo “volgare” avvicinandole alle forme danzanti dell’epoca, ci sembra al di fuori di un chiaro messaggio cristiano che non può prescindere da secoli di essenza liturgica monodica e contraddistinta dal Canto Gregoriano.
Ecco dunque la nostra proposta che cerca di mettere in evidenza la morbidezza e la trasparenza del canto sacro popolare antico, con riferimenti alle accentuazioni sillabiche e semi-ornate dei codici dei secoli precedenti l’anno 1000.
BUON ASCOLTO
PROGRAMMA
- Venite a laudare
- Laude novella
- Ave donna santissima
- Ave Dei genitrix
- Troppo perde ‘l tempo
- Chi vole lo mondo
- Laudar vollio
- Sia laudato San Francesco
- Gloria in cielo
- Jesù Christo glorioso
- Ciascun che fede sente
- Peccatrice nominata
- Magdalena degna da laudare
- Salutiam divotamente
Edizione: Brilliantclassics 2015
GRUPPO VOCALE ARMONIOSOINCANTO
Caterina Becchetti,
Elisabetta Becchetti,
Stefania Cruciani,
Francesca Piottoli,
Brunella Spaterna,
Andreina Zatti (arpa)
Mauro Presazzi
Direttore: Franco Radicchia
Il manoscritto
Non se ne conosce esattamente la data, ma si ritiene che sia stato copiato fra gli anni 1270 e 1297. Apparteneva alla Fraternità di Santa Maria delle Laude, della chiesa di San Francesco di Cortona. Nell'anno 1876 fu ritrovato abbandonato, in uno stato pietoso, dal bibliotecario della Biblioteca del Comune e dell'Accademia Etrusca di Cortona, Girolamo Mancini, che lo aggiunse alla biblioteca cortonense, in cui è conservato.
Il Laudario di Cortona e il Laudario Magliabechiano 18 (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magliabechiano II I 122, Banco Rari 18) sono i due soli manoscritti di laude italiani con notazione musicale giunti fino a noi. Alcuni brani si trovano in entrambi i manoscritti. Altri brani del Laudario di Cortona si ritrovano in altri laudari privi di musica (solo testuali), come il Laudario Magliabechiano 19 (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magliabechiano II I 212, Banco Rari 19), il Laudario di Arezzo (Arezzo, Biblioteca Comunale 180 della Fraternità dei Laici), il Laudario di Milano (Milano, Biblioteca Trivulziana 535) e in altri frammenti sparsi.
Il Laudario di Cortona precede il Laudario Magliabechiano 18 ed è la più antica collezione conosciuta di musica italiana in lingua volgare, nonché l'unica del XIII secolo.
Il manoscritto è composto di 171 fogli di pergamena ed è privo di miniature. Il testo è scritto in caratteri gotici e la musica in notazione quadrata.
È formato di due parti: la prima va dal foglio 1 al 122 e le sue dimensioni sono di 22,6 x 17,2 cm. La seconda è posteriore, con un formato più piccolo, di 21,5 x 17,3 cm, e va dal foglio 133 al foglio 171. Fra le due parti fu inserito, più avanti, un quadernetto (fogli dal 123 al 132).
CURRICULUM ARMONIOSOINCANTO
Fondato nel 1997 è formato da organici variabili con prevalenza di voci femminili che lavorano, cercando una purezza vocale quanto più possibile vicina ai canoni interpretativi della musica medioevale e rinascimentale. Lo studio della vocalità pura è caratterizzato dalla linearità e dalla particolarità timbrica delle voci che comunicano una precisa trasparenza e un suono utile a far rivivere l'essenza della preghiera e la parola dei testi sacri amplificati dalle antiche melodie. La ricerca riguarda musiche tratte dagli antichi codici dell'epoca carolingia, dai laudari medioevali e dagli antichi testi liturgici e non, dell'epoca medioevale con particolare riferimento a quelli dell'area umbra e toscana. Ha conseguito, nel 2010, il I premio per la categoria di Canto Monodico Cristiano al Concorso Internazionale Guido D’Arezzo e la menzione per il programma di ricerca musicale più interessante che si va ad aggiungere agli altri premi sempre al concorso “G. D’Arezzo” nel 2002 e nel 2006 e inoltre al II Premio al “Seghizzi” di Gorizia cat. Canto Gregoriano nel 2001. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia partecipando a Festivals musicali di particolare importanza, e all'Estero: Svezia, Belgio, Francia, Ungheria, Svizzera, Austria in collaborazione con l’Orchestra da Camera Femminile dell’Austria e negli USA. Ha eseguito concerti presso Le Rencontres de Chants Polyphones de Calvi e il Teatro Espace Diamant di Ajaccio (Corsica) collaborando con il cantautore corso Stephane Casalta, la St Jakobs Kyrka di Stoccolma, la Chiesa di Santo Spirito a Aix en Provence, presso la Chiesa di San Vitale a Ravenna per Ravenna Festival. Per consolidare il lavoro di ricerca e di studio, l’Associazione organizza seminari di Canto Gregoriano e musica antica con esperti del settore. Ha inciso CD con le case discografiche Tactus, Bongiovanni, Brilliantclassic, Amiata Records e Hyperprism: l’Ufficio Ritmico di S. Francesco di Assisi; O Roma Nobilis, Canti di pellegrinaggio in collaborazione con l'Ensemble Orientis Partibus; Ave Donna Santissima, Itinerario musicale sulla Madonna nel Medioevo; le due Messe di F. Couperin per organo e gregoriano in alternatim insieme all’organista Adriano Falcioni; Requiem in collaborazione con i F.lli Mancuso e la silloge dei 12 Bicinia di O. Di Lasso. Nel 2015 ha realizzato l'imponente incisione dell'integrale del codice Laudario di Cortona n° 91 e l'opera completa delle Canzonette a tre voci di Monteverdi per Brilliantclassics. Nella edizione 2016 della Sagra Musicale Umbra, ha partecipato al progetto artistico "Altissima Luce" su musiche tratte dal Laudario di Cortona insieme a Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura in collaborazione con l'Orchestra da Camera di Perugia, progetto che viene eseguito in vari festivals italiani quali Umbria Jazz Spring, Narrazioni Jazz a Torino, Milano Jazz, Alghero, Cortona, Notte Sacra a Roma, Lucca Classica. Di questo progetto è in commercio il CD edito da Tuk Music. Ha collaborato anche all’incisione delle opere sacre: La Sapienza di Rosvita, musica di Ferdinando Sulpizi l'oratorio La Beata Angela da Foligno, musica di Carlo Pedini. Sempre di Sulpizi, ha inciso i 13 mottetti delle Confessioni di S.Agostino, inoltre ha inciso il CD Amorose Faville per Brilliantclassics sulle canzonette a tre voci di Gaspare Torelli (1608). Nel novembre 2023 è uscito il I volume dedicato al Codice medioevale di Las Huelgas, il primo lavoro discografico edito da Brilliantclassics, per un percorso che porterà il Gruppo a registrare l’intero codice con i suoi 186 brani di musica liturgica del sec. XIV, questa prima incisione è stata realizzata in collaborazione con il Gruppo Vocale Garda Trentino diretto da Enrico Miaroma. Nel 2022 ha vinto il I premio nella sezione Canto Monodico Cristiano presso il Concorso Internazionale Guido D’Arezzo. Collabora spesso con musicisti di fama ed esegue di frequente in prima assoluta, opere di compositori contemporanei.
Dalla chiesa di S. Francesco di Cortona proviene il celebre Laudario di Cortona, un codice membranaceo, in cui sono trascritte 66 laudi, di cui 46 corredate da notazione musicale, che trattano temi di argomento mariano e liturgico come, ad esempio, la Natività o la Pasqua, o per la devozione di santi. Esso rappresenta il primo e il più antico testimone di un nuovo genere librario, musicale e letterario, che entrò ben presto in uso presso le confraternite di buona parte dell’Italia e dell’Europa medievale, costituendone al tempo stesso il principale modello di riferimento.
Il Centro studi frate Elia da Cortona dedica al Laudario di Cortona un Seminario annuale ed organizza i Corsi internazionali di canto laudistico “Venite a laudare”.
FRANCO RADICCHIA
Dopo gli studi accademici, si è concentrato in particolare sul canto gregoriano e sulla musica sacra medioevale frequentando corsi e convegni. In particolare l’attenzione è stata rivolta verso il Laudario di Cortona n. 91 e ciò ha reso possibile l’incisione integrale del codice nel 2015, edito da Brilliantclassics.
L’idea interpretativa della musica sacra medioevale parte dalla consapevolezza che non è certo possibile recuperare le melodie del passato nella loro interezza filologica esecutiva, tuttavia da esse bisogna partire per ricreare un’atmosfera sonora caratterizzata fortemente dai contenuti del testo, declinati con una concezione decisamente moderna soprattutto nei vari parametri musicali.
In veste di Direttore collabora con vari gruppi vocali e strumentali ed è attivo nella formazione vocale di bambini e di giovani cantori. E’stato membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Canto Gregoriano (AISCGre). Attualmente fa parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Direttori di Coro Italiani (ANDCI) e anche Direttore della Corale Laurenziana e Maestro di cappella presso la Cattedrale di Perugia. Cura la formazione vocale di vari monasteri di Suore Clarisse a Perugia, Orvieto e Udine. Ha lavorato per decenni nell’educazione musicale di base nella scuola secondaria e nel Liceo Musicale
L’Associazione Walter Briziarelli 1913 è nata nel 2017 e porta il nome dell’artista perugino Walter Briziarelli (1913-1975) (www. briziarelli.it.). Architetto, archeologo presso il museo archeologico nazionale dell’Umbria, docente di geometria descrittiva all’istituto d’arte della città natale, ma soprattutto pittore segreto.
Personalità colta e raffinata, sensibile alle problematiche esistenziali dell’uomo ci ha lasciato una grande mole di lavori in tutti i campi in cui si è cimentato.
L’Associazione si propone di tenere viva la memoria di Walter Briziarelli e il suo insegnamento, per questo promuove in collaborazione con la parrocchia di Sant’Agnese e la diocesi di Treviso, eventi culturali, letture poetiche, concerti conferenze dal titolo Spazio Sacro, presso la cappella dei SS. Cirillo e Metodio in Area Appiani (Treviso) con l’intento di suscitare riflessioni, tessere relazioni e offrire Bellezza.
PROSSIMO EVENTO IN CAPPELLA SS. CIRILLO E METODIO
PRESENTAZIONE DEL LIBRO su DON MILANI “Al prete ignoto” del prof. GIUSEPPE FORNARI (università di Verona) Presentazione inserita nel Festival Biblico trevigiano.
Introduce il prof. GIANPIETRO DE BORTOLI. festivalbiblico.it
Venerdì 24 maggio 2024 ore 18
ASSOCIAZIONE WALTER BRIZIARELLI 1913
Piazza delle Istituzioni 42/F – 31100 Treviso
C.F.94157580260- Tel 348 0381 294
AREA APPIANI – 2024